VITI PRIGIONIERE

La vite prigioniera (stud bolt) è una barra filettata alle estremità, ideale per unioni smontabili senza usurare i componenti. Disponibile a passo grosso o fine, in varie lunghezze e materiali (acciaio 8.8, inox A2/A4), conforme alle norme UNI 5909–5912. Scopri di più sulle viti prigioniere leggendo l’articolo che abbiamo scritto qui.

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Una vite prigioniera comunemente chiamata prigioniero, nota anche come stud bolt, è un elemento di fissaggio costituito da una barra cilindrica filettata a entrambe le estremità con una parte liscia centrale, priva di testa.

Questo componente viene avvitato in una delle parti da un’estremità, lasciando l’altra estremità filettata sporgente per l’applicazione di un dado o per l’accoppiamento con un altro componente. Questa configurazione consente un montaggio e smontaggio più agevole delle parti, riducendo l’usura delle filettature nei componenti principali e garantendo una connessione stabile e affidabile.

Il prigioniero è composto da tre parti:

1) radice, la prima parte filettata da avvitare nel foro cieco filettato.
2) una parte centrale non filettata
3) l’altra estremità filettata.

Le normative che definiscono i prigionieri sono la Uni 5909, Uni 5910, Uni 5911 e Uni 5912.

Il prigioniero può essere a radice corta, media e a passo grosso o fine.

I materiali disponibili sono: acciaio 8.8, Inox A2, Inox A4.