EN14399 EN15048 - Bulloneria Strutturale
Per via dello sviluppo dell’industria meccanica e dei mercati, la normazione della bulloneria ha riunito più prescrizioni volte a garantire precise specifiche tecniche tramite sigle.
Tra le norme di prodotto per la bulloneria strutturale, ricordiamo le norme europee della serie UNI EN 1090 (Parte 1, 2 e 3) che prevedono i requisiti per la marcatura CE. Nello specifico:
- La Parte 1 specifica i requisiti per la valutazione di conformità dei kit immessi sul mercato come prodotti da costruzione;
- La Parte 2 fornisce i requisiti per l’esecuzione delle strutture in acciaio, comprese le strutture soggette a fatica o ad azioni sismiche;
- La Parte 3 riguarda le strutture in lega di alluminio.
Ogni requisito sopracitato risponde all’Eurocodice 3 “Progettazione delle strutture in acciaio”, che contiene le indicazioni relative al calcolo dei collegamenti, e alle Norme tecniche per le costruzioni, che coprono l’ambito di applicazione strutturale delle Unioni Bullonate.
Ad oggi, le norme europee EN 14399 e EN 15048 rappresentano il passaggio definitivo che ha permesso la definizione sistematica degli elementi costituenti la nuova bulloneria strutturale.
Entrambe le norme sono marcate CE secondo la Direttiva Europea 89/106/CEE, successivamente sostituita dal nuovo Regolamento Europeo per i Prodotti da Costruzione 305/2011, integrato con il n. 157/2014.
In quest’ottica, Bondoli & Campese è specializzata nella Viteria ad Alta Resistenza per Costruzione, riguardante la bulloneria strutturale:
- EN 14399, nelle classi 8.8 e 10.9 con rivestimento superficiale di zincatura a caldo;
- EN 15048, nella classe 8.8 GREZZO e con rivestimenti superficiali di zincatura a caldo e bianca.
Vediamole meglio nello specifico.
1) EN 14399
Le normative definiscono i requisiti generali e specifici dell’assieme per la bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato. Esse, inoltre, introducono l’istituzione della prova di attitudine dell’assieme, in modo da garantire l’utilizzatore della qualità e compatibilità di tale bulloneria alle procedure e modalità di serraggio.
Il kit
È costituito da vite, dado e due rondelle.
Essendo la bulloneria a serraggio controllato molto sensibile alle differenze di fabbricazione e lubrificazione, è importante che il kit sia fornito da un unico fabbricante che sarà sempre responsabile del funzionamento e rivestimento dell’assieme.
Oltre alle proprietà meccaniche dei componenti, la funzionalità del kit richiede che il precarico specificato possa essere raggiunto se l’assieme è serrato con un procedimento idoneo, che verrà testato attraverso un metodo di prova.
La marcatura
Tutti i componenti utilizzati nell’assieme devono essere marcati con la sigla del fabbricante e le lettere “HV”.
I rivestimenti superficiali
L’assieme può essere fornito zincato a caldo.
2) EN 15048
Le normative definiscono i requisiti generali e specifici del kit – vite, dado, rondelle – per la bulloneria strutturale non a serraggio controllato, escluse le tipologie di rivestimento.
Il kit
È costituito da vite, dado e, in alcuni casi, rondelle. Quest’ultime non rientrano necessariamente nell’assieme poiché non hanno una funzione attiva nel test funzionale previsto dalla Parte 2 della Norma.
La marcatura
Può essere:
- SB (Structural Bolting) su viti e dadi;
- CE (Comunità Europea) sulle etichette, secondo quanto stabilito dalla Parte 1 della Norma.
I rivestimenti superficiali
L’assieme può essere fornito zincato a caldo o a freddo.
L'imballo per Bulloneria Strutturale EN 14399 e EN 15048
Tutta la bulloneria viene fornita da Bondoli & Campese in confezioni sigillate dal fabbricante.
Per questo motivo, in conformità alle normative che non prevedono imballi aperti, il cliente dovrà acquisire l’assieme nelle quantità prescritte dalla confezione.
Noi di Bondoli & Campese forniamo ai nostri clienti quotidianamente bulloneria strutturale e i relativi certificati (3.1 e DOP) solo su richiesta al momento dell'ordine. Chiedici cosa possiamo fare per te: