COSA SONO I GOLFARI?
I golfari sono componenti fondamentali nella movimentazione e nel sollevamento di carichi, utilizzati in numerosi settori industriali. Esistono due principali tipologie di golfari: maschio e femmina, ognuno con caratteristiche specifiche e regolamentazioni precise.
Golfari Maschio secondo DIN 580

I golfari maschio sono dotati di un perno filettato che consente il fissaggio diretto su strutture o macchinari. La normativa di riferimento è la DIN 580, che stabilisce i requisiti per questi componenti, garantendo resistenza e sicurezza nei processi di sollevamento.
Caratteristiche principali DIN 580:
- Materiale: acciaio forgiato e trattato termicamente per resistere a elevate sollecitazioni.
- Filettatura metrica standardizzata secondo ISO.
- Fattore di sicurezza elevato per evitare rotture o deformazioni.
- Portata massima variabile in base alla dimensione della filettatura e all’angolo di tiro.
Pesi massimi supportati dai Golfari Maschio DIN 580
La capacità di carico varia in base al diametro della filettatura e all'angolo di trazione:
- M6: fino a 70 kg
- M8: fino a 140 kg
- M10: fino a 230 kg
- M12: fino a 340 kg
- M16: fino a 700 kg
- M20: fino a 1200 kg
- M24: fino a 1800 kg
- M30: fino a 3150 kg
- M36: fino a 5000 kg
Impieghi del Golfare Maschio
I golfari maschio trovano applicazione in:
- Sollevamento di macchinari e attrezzature
- Ancoraggio di strutture metalliche
- Movimentazione di stampi e componenti pesanti
- Applicazioni marine e navali
Golfari Femmina DIN 582

I golfari femmina si distinguono per la presenza di un foro filettato, che consente l’avvitamento su un perno o una barra filettata. La normativa di riferimento è la DIN 582, che definisce i criteri di sicurezza e progettazione per questi componenti.
Caratteristiche principali DIN 582:
- Costruzione in acciaio forgiato con trattamento superficiale anticorrosione.
- Filettatura interna standardizzata secondo ISO.
- Elevata resistenza agli sforzi di trazione e agli angoli di sollevamento non ortogonali.
- Disponibilità in diverse dimensioni per adattarsi a varie esigenze.
Pesi massimi supportati dai Golfari Femmina DIN 582
Analogamente ai golfari maschio, anche i golfari femmina variano la loro portata in base alla dimensione:
- M6: fino a 70 kg
- M8: fino a 140 kg
- M10: fino a 230 kg
- M12: fino a 340 kg
- M16: fino a 700 kg
- M20: fino a 1200 kg
- M24: fino a 1800 kg
- M30: fino a 3150 kg
- M36: fino a 5000 kg
Impieghi del Golfare Femmina
I golfari femmina vengono utilizzati principalmente per:
- Assemblaggio e ancoraggio di strutture temporanee
- Sollevamento di componenti industriali con necessità di avvitamento su perni esistenti
- Settore edilizio per l’installazione di attrezzature pesanti
- Impieghi in ambito offshore e cantieristico
I golfari femmina, così come i dadi, sono degli elementi di bloccaggio e di collegamento molto versatili che trovano impiego in diversi campi professionali, come quello edilizio, manifatturiero e dei trasporti. Sono idonei per ancorare, sollevare o movimentare ogni tipologia di carico, resistendo con successo anche ai carichi più pesanti, come per la movimentazione di macchinari e attrezzature meccaniche.
Inoltre, il Golfare femmina Inox è particolarmente apprezzato per la sua resistenza alla corrosione, che lo rende adatto all'uso in ambienti marini o in condizioni atmosferiche avverse.
Disponibile in Acciaio C15 o Inox A2/A4, da M6 a M20.
Altri Tipi di Golfari e Settori di Utilizzo
Oltre ai golfari maschio e femmina, esistono altre tipologie di golfari con caratteristiche specifiche:
- Golfari girevoli: dotati di una base rotante che permette il sollevamento in sicurezza anche con angolazioni diverse. Ideali per movimentazioni dinamiche.
- Golfari con doppio snodo: offrono maggiore flessibilità, adattandosi a sollevamenti complessi.
- Golfari in acciaio inox: resistenti alla corrosione, adatti ad ambienti marini e chimici.
Settori industriali che utilizzano i golfari
I golfari sono impiegati in numerosi ambiti, tra cui:
- Industria meccanica: movimentazione di macchinari e componenti pesanti.
- Cantieristica navale e offshore: sollevamento di attrezzature marine e strutture sottomarine.
- Edilizia e costruzioni: ancoraggio di strutture e movimentazione di materiali.
- Industria petrolchimica: utilizzo in impianti per sollevamento e manutenzione.
- Automotive e aerospaziale: movimentazione di componenti strutturali di veicoli e aeromobili.