Approfondimenti Bulloneria: cos'è la testa della vite - Bondoli & Campese

Approfondimenti Bulloneria: cos'è la testa della vite

Con questo articolo proponiamo un piccolo percorso alla scoperta del mondo delle viti, che è tutt'altro che monotono e limitato. La vite è un elemento che ha tantissimi impieghi e forme, può essere di vari materiali e, a seconda del trattamento superficiale, si può impiegare in vari ambiti.

Cominciamo parlando della forma delle viti, in particolare della TESTA della VITE.

Una vite ha una testa che ha come funzione principale quella di realizzare una presa adeguata per la chiave di manovra e di fornire un piano di appoggio per il serraggio degli elementi da unire.

La testa della vite può avere varie forme e la chiave di manovra può essere interna. Le teste esterne sono le più usate, mentre quelle interne sono utilizzate in presenza di limiti di ingombro per l'avvitatore e per esigenze di riduzione di peso.

TIPI DI CHIAVI DI MANOVRA ESTERNA e INTERNA

Tra le chiavi di manovra esterna le più diffuse sono le Chiavi Esagonali per la facilità di costruzione e la diffusa reperibilità degli utensili di fissaggio. Mentre tra le chiavi di manovra interna segnaliamo la Chiave con Impronta Esagonale molto impiegate per la facile reperibilità degli utensili di serraggio. Non consentono però la trasmissione di coppie elevate e sono soggette a deformazione della cava e provocano usure rilevanti degli utensili di avvitatura.

SOPRATESTA

Il sopratesta delle viti è normalmente piano. Talvolta sono presenti una o più impronte radiali. E' possibile tuttavia realizzare forme diverse o per ragioni estetiche o per ragioni funzionali. Forme bombate convesse sono utilizzate su viti montate a vista, per ragioni estetiche.

FLANGE

La porzione di testa corrispondente alla chiave di manovra assolve alla funzione di fornire un piano di appoggio per il serraggio degli elementi da unire.

In presenza di precarichi elevati sul gambo della vite, cui corrispondono elevate pressioni specifiche sul piano di appoggio del sottotesta, è necessario aumentare la superficie di tale piano di appoggio. Questa esigenza è particolarmente sentita nel caso di serraggi su componenti di materiale di bassa resistenza (allumnio e sue leghe).

SOTTOTESTA

E' il piano di appoggio per il serraggio degli elementi da unire. Se il serraggio avviene con l'applicazione di una coppia di chiusura della vite, il sottotesta ruota rispetto all'elemento su cui si appoggia. 

Se il serraggio avviene con l'applicazione di una coppia di chiusura ad un dado abbinato, l'unica funzione del sottotesta è di scaricare sugli elementi da unire il precarico generato sul gambo della vite.

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