Alla scoperta degli standard di Viteria - Bondoli & Campese

Alla scoperta degli standard di Viteria

UNI, DIN, ISO, EN e ANSI

Il mondo della viteria e bulloneria non può prescindere dalla conoscenza degli standard internazionali, ovvero criteri, regole tecniche o linee guida che forniscono indicazioni in merito ai prodotti, servizi e sistemi.

Sviluppati da organizzazioni nazionali o internazionali, tali standard hanno contribuito ad aumentare sicurezza e qualità dei prodotti e a ridurre costi di produzione e prezzi, agevolando qualsiasi tipo di rivenditore – azienda manifatturiera, utilizzatore, consumatore.

Ma quindi, quali sono questi standard?

  • UNI, acronimo di Ente Nazionale Italiano di Unificazione, è un’organizzazione privata no profit che, dal 1921 ad oggi, esercita un’attività regolatoria in Italia in ambito industriale, commerciale e dei servizi – escluso quello elettrotecnico che compete alla CEI.
    Il suo obiettivo è valorizzare le caratteristiche distintive del sistema produttivo italiano traducendole in standard internazionali, che può elaborare in autonomia – come la UNI 5737 – oppure presentare al Comitato Europeo di Normazione per essere riconosciuti dalla normativa italiana senza modifiche – come la UNI EN ISO 1665.

  • DIN, acronimo di Deutsches Institut Fur Normung, è un’organizzazione nazionale tedesca per la normazione ed ente nazionale con sede in Germania che ha fornito 30 mila standard al settore tecnologico.
    Negli ultimi anni, però, tali standard sono stati sostituiti da quelli ISO o EN.

  • ISO, acronimo di International Organization for Standardization, è un’organizzazione indipendente e non governativa con sede in Svizzera che, dal 1947 ad oggi, ha rilasciato oltre 20 mila standard comuni per le pratiche commerciali, l’organizzazione e la produzione – come la ISO 7380-2. Il suo operato ha contribuito a semplificare lo scambio di beni e rimuovere le barriere commerciali tra le nazioni, al punto da guadagnarsi il podio sul mercato come principale standard internazionale di riferimento per gli elementi di fissaggio.

  • EN, sigla delle norme elaborate dal Comitato Europeo di Normazione, è un’organizzazione di standardizzazione, il cui fine è quello di equilibrare la normativa tecnica all’interno del mercato unico europeo. Gli standard EN devono essere adottati e implementati in ogni paese europeo; in caso di eventuali modifiche, gli standard nazionali in circolazione dovranno essere ritirati.

  • ANSI, acronimo di American National Standards Institute, è un’associazione privata no profit il cui fine è emettere standard industriali per gli Stati Uniti, riunendoli e coordinandoli con quelli internazionali. Tra questi, ne ha elaborato circa 10 mila – come l’ANSI B18 2.2.
    Dunque, l’ANSI dirige il coordinamento degli standard americani sulla base delle specifiche sviluppate da altre organizzazioni americane di standardizzazione, aziende, agenzie governative, gruppi di consumatori ecc., al fine di favorire l’utilizzo dei prodotti americani nel mondo.

Gli standard UNI, ISO e DIN non sono perfettamente uguali ma differiscono leggermente tra loro, soprattutto nelle tolleranze e in alcuni spessori.

Pertanto, se desideri un articolo in uno standard specifico, ti suggeriamo di scriverci per consigliarti l'elemento di fissaggio più adatto all'applicazione di cui hai bisogno.

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