Zincatura a caldo
Processo chimico che avviene per immersione e successiva sgocciolatura ed asciugatura, con il quale si applica un prodotto di natura organica su pezzi protetti da zincatura elettrolitica. Il film depositato chiude eventuali porosità della superficie, evitando l'instaurarsi di fenomeni corrosivi striscianti, inoltre aumenta in maniera considerevole la resistenza agli ambienti avversi, moltiplicando la prestazione del rivestimento anti-corrosivo applicato.
In raricasi il gambo delle viti da zincare a caldo può essere minorato già in partenza, di conseguenza i dadi zincati a caldo da accoppiare a tali viti saranno ripassati con il maschio comune.
La Zincatura a Caldo viene effettuata secondo la norma ASTM A 153/EN ISO 1461:2009.
Spessori tipici: 50 ÷ 70 µm.
Vantaggi: nessun rischio di infragilimento, ottima durata nel tempo, resistente al calore fino a 300°C.
Svantaggi: rimaschiatura obbligatoria di fori filettati; non adatto alle viti a cava, non adatto a particolari con deformazioni elastiche.
Durata tipica: siccome per questo tipo di trattamento non si può usare il metodo di misura della nebbia salina, in quanto sulla superficie dei pezzi si formano carbonati di zinco, che rallentano il processo di corrosione indotta, si usano sistemi standardizzati secondo la norma ISO 9223 che esprimono la durata in anni a secondo delle condizioni ambientali prestabilite.
Con spessore di rivestimento =55 µm sui pezzi esposti nella peggiore di queste condizioni (esterno, ambiente industriale, elevatissimo tasso di umidità e aria fortemente salmastra), la durata è compresa fra 6.5 e 13 anni.